giovedì 12 gennaio 2012

amaranto: questo sconosciuto

In bottega qualche tempo fa è comparso sugli scaffale l'AMARANTO, un cerale a me del tutto sconosciuto, anzi non sapevo nemmeno fosse un cereale. Leggicchiando qua e là ho scoperto un sacco di informazioni su questo alimento, che può essere ottima base per molti preparati in sostituzione della carne. E' ricco di proteine e di un aminoacido essenziale, la lisina, che invece non c'è in nessun altro cereale ( gli aminoacidi sono i mattoni dei nostri muscoli, e sono in grande quantità nella carne, per questo si dice che i vegetariani non possono essere muscolosi, ma non è così....cioè io non sono muscolosa ma non perchè sono vegetariana......), è privo di glutine quindi buono anche per i celiaci, è pieno di calcio, di potassio e di magnesio, nonchè di fibre...insomma è un tipo completo!!!!!Tra l'altro è facile da cucinare, basta metterlo in pentola a pressione con acqua pari al doppio del suo peso, e lasciarlo cuocere 20 minuti dopo il fischio. Io ieri sera ho aggiunto il sale e il peperoncino all'acqua di cottura, e dopo averlo scolato ( ma i realtà era abbastanza asciutto) l'ho frullato con gli spinaci che avevo prima lessato e strizzato, e tanto pangrattato. Ci sta benissimo il parmigiano e magari anche un uovo, ma io sono condannata ad una cucina colesterolo free....Dopo aver frullato gli ho dato la forma delle spinacine ( bassine e tracagnotte) e le ho passate nel pangrattato a cui avevo aggiunto la farina per la polenta ( ma pure nella panatura ci sta bene il parmigiano e anche il sesamo), le ho messe in frigo così si compattano e stasera le cuocio in padella con un po' di olio. bbbbbone....

PS : l'amaranto è colloso una volta cotto, ma si lavora benissimo ugualmente.
PS2: 100gr bastano per realizzare 6 spinacine

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