E amo con estrema passione le melanzane, di ogni forma e colore, con cui adoro fare le polpette.
Mi sono imbattuta in una ricetta di Marco Bianchi, noto divulgatore scientifico, e partendo dalla sua idea ho sviluppato la ricetta che più mi ha soddisfatto.
Ho utilizzato melanzane lunghe e le ho tagliate a metà per la lunghezza; le ho incise e le ho messe in una padella antiaderente molto calda, che ho sigillato con un coperchio.
Nel giro di 10/15 minuti la polpa si cuoce, ma bisogna prestare attenzione a non dare fuoco alla cucina perchè il passaggio dal sono cotte al sono bruciate è molto breve!
L'alternativa è di metterle al forno e lasciarle cuocere li: si abbrustoliscono di meno, ma io non ho sempre voglia di accendere il forno e l'alternativa in padella è comunque valida.
Cotte le melanzane, si può scavare con il cucchiaio la polpa lasciando la buccia ( a me piacciono anche con la buccia e non sempre la tolgo), e poi in un mixer aggiungere mezzo spicchio d'aglio privato dell'anima verde, due cucchiai di ricotta buona, sale, pepe, una grattugiata di zenzero fresco se vi piace il sapore e tanto pan grattato quanto basta per dare consistenza.
In alternativa al pangrattato si può mettere la farina di ceci per addensare, ma altera un po' il sapore e non a tutti piace.
Se avete tempo il composto frullato può essere messo a riposare in frigo, se invece arrivate come me alle 20 a casa e avete fame, fate le polpette e magari aggiungete un cucchiaio di pan grattato in più.
Dopo averle passate in un po' di panatura - a me piace di pangrattato e semi misti - la cottura dipende da voi, dall'umore, dal tempo e da quanto colesterolo avete: fritte sono più buone, ma anche in padella con poco olio meritano. Se poi la dieta ve lo impone, passatele al forno per 15/20 minuti.
la forma è data da uno stampino apposito..non sono così precisa! |
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